Facilità di calcolo dello
spettro risultante |
Si possono conoscere in
anticipo sia le componenti spettrali che la loro ampiezza |
Segnale variabile nel tempo |
Grazie all'inviluppo sull'indice di
modulazione |
L'ampiezza del segnale e lo
spettro sono indipendenti. |
L'inviluppo di ampiezza
controlla solo l'ampiezza finale del segnale. L'inviluppo di
modulazione non incide su quest'ultima. Questo non accade in
altri tipi di sintesi. |
Grande economia di risorse |
Con due soli oscillatori si possono generare infinite componenti e anche se spesso si ricorre alla FM complessa (con più portanti e modulanti), al massimo si usano 6 oscillatori con relativi inviluppi. |
Grandi possibilità polifoniche |
Conseguenza dell'economia di risorse |
Tipologia spettrale riconoscibile |
Gli spettri della FM semplice hanno
caratteristiche evolutive che li rendono riconoscibili. Per
ottenere suoni meno caratterizzati bisogna ricorrere alla FM
complessa. |
Non è intuitiva |
Come tutte le sintesi non
lineari, non è possibile "indovinare" come produrre un certo
suono. Occorre studiarla e conoscerla |
Questa patch implementa un synth polifonico in fm semplice, con
tutti i parametri (rapporto c/m, indice di modulazione e
inviluppo) variabili mentre il suono va.
C'è solo l'inviluppo sull'ampiezza (ADSR).
Potete caricare la patch foscil_voice per vedere la singola
voce.
Emula il modulo foscil di Csound.