Mauro Graziani - Dispense di Acustica per Musicisti
Acustica 08
La voce
Dopo esserci occupati degli strumenti, dedichiamo questo
approfondimento alla voce, unico strumento in cui non si ricorre a
qualcosa di esterno e di grande interesse perché riunisce sia
l'aspetto musicale che quello della comunicazione linguistica.
Di solito non ci si pensa, ma il linguaggio ha una particolarità
unica: è una forma di comunicazione completamente basata sul
timbro. Infatti, sebbene di solito nel parlato ci sia anche una
modulazione dell'altezza, essa può essere totalmente eliminata
senza compromettere la comprensione.
Inoltre, come mostreremo, il nostro sistema percettivo è
talmente specializzato nella decodifica del parlato che quest'ultimo
può essere assoggettato a manipolazioni che distruggerebbero il
senso di qualsiasi altra forma di comunicazione, pur rimanendo
intellegibile.
Infine, l'apparato vocale è l'unico caso di cassa armonica di
forma variabile che conosciamo.
Le corde vocali
Senza entrare in particolari fisiologici, le corde vocali sono due
lamelle che vengono messe in vibrazione dal passaggio dell'aria. Non
essendo particolarmente morbide, la loro vibrazione è di tipo
impulsivo. Producono, cioè, una serie di 'toc' molto ravvicinati
seguiti da un spazio vuoto.
Tale spazio viene poi riempito dalla risonanza del tratto vocale. In
figura potete vedere le onde relative a una voce maschile (sopra) e
femminile (sotto) che dicono la vocale aaaa.
Come si vede, le due onde sono simili, a parte l'ovvia differenza in
frequenza della voce femminile, più alta.
In entrambi i casi, infatti, si vede l'impulso iniziale
seguito dalla risonanza che, in pratica, è una piccola serie di
echi generati dal tratto vocale che agisce come cassa armonica.
Ciò significa che, nei suoni tenuti, le corde vocali, da sole,
non sono in grado di produrre timbri diversi, ma solo altezze diverse.
Il loro timbro è praticamente sempre identico per ciascun
individuo e in generale corrisponde a quello di un'onda impulsiva il
cui spettro tende alla lunga serie di armonici visibile nella figura
qui sotto.
Questo, in linea di massima, è lo spettro che avrebbero le corde
vocali private del tratto di risonanza.
Bisogna ricordare, poi, che non sempre le corde vocali entrano in
azione. La maggior parte delle consonanti è prodotta mediante
rumori generati dal passaggio dell'aria in un tratto vocale
opportunamente configurato dalla posizione della mandibola, della
lingua e delle labbra.
In questa sede ci occuperemo principalmente delle vocali, sia
perché sono più interessanti didatticamente dal punto di
vista timbrico, sia perché sono quelle su cui articola il canto
classico.
I suoni vocalizzati
Intanto bisogna ricordare che le vocali sono ben più di 5. Nelle
varie forme aperte, chiuse, mezze-aperte, mezze-chiuse, la lingua
inglese ne conta da 10 a 14 che potete trovare qui.
L'italiano ha un doppio accento solo sulla 'e', ma, se si considerano
anche i dialetti, si arriva facilmente alla decina.
La generazione delle vocali avviene nel modo seguente.
Il tratto vocale, che va dalle corde fino alle labbra, costituisce una
vera e propria cassa armonica che filtra il suono prodotto dalle corde
generando fino a 5 formanti, con le stesse modalità che abbiamo
visto nel capitolo dedicato al timbro.
La particolarità della voce risiede nel fatto che, in questo
caso, la forma della cassa armonica può essere cambiata per
generare tutte le vocali. Ogni suono vocalizzato ha una propria
caratteristica configurazione di formanti e quello che cambia da una
vocale all'altra è solo questa configurazione.
Questa tabella riporta la posizione dei primi 3 formanti (F1, F2, F3)
per alcune vocali della lingua inglese parlata nell'uomo, la donna e il
bambino.
|
Formant
|
heed
|
head
|
had
|
hod
|
haw'd
|
who'd
|
Men
|
F1
|
270
|
530
|
660
|
730
|
570
|
300
|
|
F2
|
2290
|
1840
|
1720
|
1090
|
840
|
870
|
|
F3
|
3010
|
2480
|
2410
|
2440
|
2410
|
2240
|
Women
|
F1
|
310
|
610
|
860
|
850
|
590
|
370
|
|
F2
|
2790
|
2330
|
2050
|
1220
|
920
|
950
|
|
F3
|
3310
|
2990
|
2850
|
2810
|
2710
|
2670
|
Children
|
F1
|
370
|
690
|
1010
|
1030
|
680
|
430
|
|
F2
|
3200
|
2610
|
2320
|
1370
|
1060
|
1170
|
|
F3
|
3730
|
3570
|
3320
|
3170
|
3180
|
3260
|
Qui, invece, trovate anche i grafici dei
formanti di un parlatore canadese maschio.
Come vedete confrontando i grafici con questa tabella, fra vari
parlatori della stessa lingua, possono esistere differenze nella
posizione dei formanti che, però, almeno per i primi tre, sono
minime. I primi tre formanti, infatti, sono quelli che assicurano la
comprensibilità della vocale, mentre i successivi hanno solo un
effetto di colore.
In questa
pagina,
invece, potete trovare i formanti delle vocali cantate per vari tipi di
voce, ognuno con relativa ampiezza e estensione di banda.
Ora passiamo ad alcuni esempi sonori relativi alla vocale 'a' cantata
da voci maschili.
In questo esempio sentite il suono prima
dell'applicazione dei formanti e dopo. Notate che prima non assomiglia
affatto a una 'a'.
In questo secondo esempio sentite 4
coppie di suoni, tutte prima e dopo i formanti. Sentite come,
nonostante il suono originale cambi, applicando i formanti si ottiene
sempre una 'a', sia pure con un colore diverso.
Il linguaggio parlato
Il nostro apparato percettivo è particolarmente specializzato
nella comprensione del parlato. Centinaia di migliaia di anni di
evoluzione hanno costruito un sistema in grado di estrarre il
significato da una serie di segnali anche se sono stati sottoposti a
deformazioni estreme.
Notate che buona parte di queste manipolazioni sono elettroniche,
quindi i risultati sono molto lontani da qualsiasi
sonorità naturale che potrebbe essere conosciuta dal nostro
sistema percettivo. Si tratta di esperienze acustiche nuove che,
nonostante questo, non mettono in crisi il sistema.
Gli esempi si basano sulla voce di Dylan
Thomas
che recita il primo verso di una sua poesia.
- Ascolto. Tutte le frequenze delle
componenti sono state spostate verso l'alto di 50 Hz. In tal modo il
suono da armonico diventa inarmonico. Nonostante questo, il testo
rimane comprensibile.
- Ascolto.
E' stato estratto
l'inviluppo del segnale e le frequenze delle componenti sono state
espanse verso
l'alto in modo proporzionale all'ampiezza del suono. La voce ha assunto
un andamento innaturale.
- Ascolto. Filtraggio altamente
selettivo su 100 Hz e armonici. In pratica sono state cancellate tutte
le parziali lontane dagli armonici di 100 Hz. La voce diventa fissa
sulla stessa altezza.
- Spostamento totale delle
componenti su una griglia di note predefinita, qui basata sul modo maggiore e qui sul minore armonico.
Queste esperienze sono un'ulteriore prova della raffinatezza del
sistema percettivo umano.