Musica italiana su AGP

L’AvantGarde Project (AGP), che si occupa di rimettere in circolazione registrazioni dell’avanguardia storica ormai fuori catalogo perché mai ristampate su CD e non più distribuite nell’originale in vinile, chiude il 2007 e inizia il 2008 all’insegna della musica italiana.

AGP84, infatti, propone una serie di brani per vari strumenti (arpa, flauto, oboe fra gli altri), tratti dalla produzione di Bartolozzi, Castiglioni, Clementi, Donatoni, Pennisi, Sciarrino, Sinopoli e Valdambrini.

AGP83, invece, è dedicato a Berio che dirige la propria Sinfonia e le Epifanie. Queste due opere sono ancora in circolazione, ma non in questa versione, che risulta essere l’unica diretta dall’autore ed è veramente un peccato che vada perduta solo perché non sembra esistere una convenienza economica a ristamparla. Tuttavia la registrazione manca del quinto e ultimo movimento della Sinfonia e questo può essere stato un motivo plausibile per abbandonarla.

Tutti i brani sono scaricabili in formato FLAC (compressione senza perdita).

Disclaimer: stando ad AGP, queste registrazioni sono fuori catalogo. Resta inteso che, se un proprietario del copyright esiste e me lo fa sapere, toglierò i link dal post (nulla è sul mio sito; io mi limito a segnalare AGP).

Intanto potete ascoltare Addio a Trachis. di Sciarrino per arpa sola e un brano per oboe di Bartolozzi, Collage, ricco di multifonici.

Il brano di Sciarrino abbandona i virtuosismi per ritrovare quegli sprazzi di melodia, tipici del compositore siciliano.
Collage (1968) è un’opera aperta che consta di una quarantina di brevi frammenti esposti senza un ordine fisso. L’operazione di collegamento è lasciata all’interprete.
___________________________

The AGP83 and AGP84 issues are devoted to the italian music.

AGP84 presents a collection of works by Italian composers, culled from five different LPs. The works are for a variety of ensembles, featuring harp, flute, and oboe, among other instruments. The installment includes a PDF file with liner notes from three of the five LPs.

AGP83 is the third devoted to music by Luciano Berio. It includes four movements from the Sinfonia and the Epifanie conducted by the composer itself.

Now listen to

  • Salvatore Sciarrino – L’Addio a Trachis (1980) – Claudia Antonelli, arpa
  • Bruno Bartolozzi – Collage (1968) – Lothar Faber oboe

Berio: Six Encores for piano

I Six Encores sono sei brevi pezzi, scritti tra il ‘65 e il ‘90, e raccolti sotto questo titolo, quasi ad evidenziarne la forma breve, aforistica e solo apparentemente disimpegnata.
I primi quattro Encores sono dedicati agli elementi empedoclei: acqua, aria, terra, fuoco.
Wasserklavier, del 1965, indaga gli aspetti simbolici e le suggestioni che possono essere legate al concetto di acqua, specie in relazione con gli strati “sommersi” della memoria: di qui l’utilizzo di materiale armonico derivato dall’Impromptu op. 142 n. 1 di Schubert e dall’Intermezzo op. 117 n. 2 di Brahms. Il risultato è di toccante nostalgia, anche grazie ad un attento ed originale studio sul timbro dello strumento, di cui si rievocano alcuni tratti salienti (in particolare derivati dal pianismo di Chopin, Debussy e Skriabin) con grande maestria ed originalità.
Erdenklavier (1969) consiste in un’esplorazione degli effetti timbrici legati alla risonanza per simpatia ottenuta con giochi di note tenute e con forti contrasti dinamici. È un brano pressoché monodico,e forse anche per questo richiama atmosfere arcaiche, che possono essere associate ad una concezione archeologica dell’idea di “terra” e di ciò che sotto (o dentro) di essa si trova.
In Luftklavier (1985), l’elemento “aria” è rievocato attraverso un rapido movimento di notine in pianissimo, non troppo differentemente dal successivo Feuerklavier (ma d’altro canto anche il fuoco, come l’aria, è imprendibile e in continuo movimento). Il “colore” pianistico è iridescente e cangiante, ed assume sempre diverse sfumature in base a vari accostamenti di materiale tematico. Feuerklavier (1989) è basato su un flusso turbinoso ed incessante di biscrome, attorno al quale si addensano materiali tematici in continuo sviluppo. L’estro virtuosistico è qui espresso con grande classe ed efficacia strumentale.
Brin e Leaf (1990), che completano la raccolta degli Encores, sono brevi pagine con una poetica esplorazione delle possibilità timbriche del pianoforte: affiorano sonorità magiche o impalpabili, con evocative risonanze ottenute grazie al sapiente gioco di pedali e note tenute.
[Da “La produzione pianistica di Luciano Berio” di Roberto Prosseda]

I. Brin
II. Leaf
III. Wasserklavier
IV. Erdenklavier
V. Luftklavier
VI. Feuerklavier

Andrea Lucchesini, piano