Una buona release ritmica/elettronica/contemplativa di Jean-Sébastien Roux, sotto il nome di “tion”, per la netlabel Autoplate.
C’è un interessante processo additivo in questi pezzi, per cui piccoli frammenti appaiono, evolvono e scompaiono, in accordo con il titolo del disco “from elsewhere to nowhere”, creando un tessuto fermo, ma con un costante movimento interno.
Trovate il tutto qui.
Intanto ascoltate qualche pista.