In 2005, west Antarctica experienced the worst ice melt ever recorded during three decades of observation using satellites, Nasa scientists said.
The findings were released on Tuesday by the Jet Propulsion Laboratory in California, which co-operates with environmental researchers at the University of Colorado in measuring and interpreting the satellite data.
The team measured snowfall accumulation and melt in Antarctica and Greenland from July 1999 to July 2005.
The South Pole melt occurred 900 kilometres inland, at high latitudes only 500 kilometres from the South Pole and at elevations of 2 000 metres, where “melt had been considered unlikely,” the scientists said.
Air temperatures were abnormally high, reaching five degrees Celsius at one point and remaining above the melting point for a week.
La notizia è recente, ma se a qualcuno fosse sfuggita…
Dal Corriere:
Gli scienziati avevano già lanciato l’allarme: il ghiaccio del Polo Sud si sta sciogliendo. Ora ci sono anche le immagini grazie ad alcune foto scattate dai satelliti e diffuse dalla Nasa. Le riprese mostrano lo scioglimento di una parte dell’Antartide occidentale: un’area più grande dell’Italia. Secondo gli scienziati del laboratorio Nasa di Pasadena e dell’università del Colorado, le nuove immagini rivelano che a partire dal 2005 si sono sciolti i ghiacci in una zona in cui un fenomeno simile era considerato improbabile. Si tratta, secondo una nota dell’agenzia spaziale americana, «del più significativo scioglimento osservato dai satelliti negli ultimi 30 anni».
La mia modesta opinione è che ormai questa faccenda è irreversibile e che, al confronto, cose come il terrorismo internazionale sono paragonabili alle zanzare.
Penso che gli effetti del riscaldamento globale si faranno drammatici già nei prossimi 20 anni e che i nostri governi, invece di blaterare e raccontarci balle, dovrebbero prendere misure drastiche fin da subito.
Notare che il fenomeno era già noto dal 2004