Form1 è una stampante 3D, prodotta da Formlabs, che può modellare forme piccole fino a 3 decimi di mm su strati dello spessore di 25 millesimi di mm, il tutto su blocchi di 125 x 125 x 165 mm. Il che significa che può produrre, con estrema precisione, oggetti come quelli in figura (click per ingrandire; occhio alle dimensioni degli oggetti: la monetina è ¼ di $, circa 24 mm di diametro).
Il progetto è opera di alcuni ricercatori del MIT Media Lab che hanno deciso di realizzare una stampante 3D economica, ma ad alta precisione dopo aver constatato che le macchine attuali, pur costando decine di migliaia di dollari, non sono in grado di soddisfare gli standard di qualità richiesti dai designer professionali. Form1 costa solo $ 3000.
A piccoli passi, ci stiamo avvicinando alla distribuzione di massa a basso prezzo in modo analogo a quanto è avvenuto per le stampanti laser che una volta costavano milioni di lire in bianco/nero, mentre oggi costano qualche centinaio di euro, a colori. Pensateci un attimo. Avete bisogno di un oggetto? Non andate a comprarlo; caricate un po’ di di resina e ve lo stampate.
Ma, al di là del progetto in sé, è notevole il modo in cui è stato sviluppato. Questi avevano evidentemente bisogno di un finanziamento per produrre i prototipi e cosa hanno fatto? Hanno chiesto soldi allo stato? Alle banche? A una azienda? Niente di tutto questo. Hanno lanciato una sottoscrizione pubblica con quote che vanno da $ 5 a $ 10.000 offrendo in cambio gadget e sconti sul prodotto (con $ 2999 si riceve una stampante completa, una volta realizzata). Il tutto nella più assoluta trasparenza, con un sito che ne mostra l’andamento.
Finora hanno raccolto impegni per $ 395.220, a fronte dei 100.000 richiesti, da parte di 279 sottoscrittori (ma la parola inglese backer significa anche investitore e scommettitore). L’asta è ancora aperta; termina il 26/10. Questo è uno degli aspetti dell’America che è chilometri avanti rispetto alla vecchia Europa.
Il sito è qui. Andate a vedervi il video: dopo i discorsi, vederla in funzione è affascinante, soprattutto quando stampa un piccolo oggetto a forma di stella con un minuscolo tubo dentro. E il tubo è cavo: ci passa un liquido.
P.S.: speriamo non finisca come in Internal Debate; le stampanti sono sempre macchine del Demonio.