Spectra: guitar in the 21st century è una interessante compilation pubblicata dalla netlabel quietdesign.
I musicisti rappresentati sono in gran parte sconosciuti ai più, ma tutti sono impegnati ad estendere le possibilità di questo strumento spesso grazie anche all’inserimento dell’elettronica. E secondo me questo è uno dei casi in cui l’elettroacustica di confine supera nettamente la ricerca “accademica”. Mentre quest’ultima è ancora impegnata a porsi il problema dell’inserimento dell’elettronica in composizioni in gran parte acustiche, con relative problematiche come la standardizzazione della partitura, questi tipi, ai quali vanno sicuramente affiancati anche musicisti come l’Hans Reichel di qualche post fa e personaggi come Fred Frith, invece, agiscono.
Certo si può obiettare che forse il loro livello di progettualità è scarso, ma quando esiste la ricerca sonora, la progettualità la segue; è solo questione di elaborare delle idee a partire dai materiali sonori.
Gli artisti coinvolti sono:
- tetuzi akiyama
- cory allen
- erdem helvacioglu
- jandek
- kim myhr
- duane pitre
- sebastien roux
- keith rowe
- mike vernusky
Alcuni estratti:
- Duane Pitre – Music for microtonals guitars and mallets (excerpt)
- Sebastien Roux + Kim Myhr – Six (excerpt)
- Erdem Helvacıoğlu – The end of the world (excerpt)