Acouasm

Acouasm si può tradurre con “acufene”.

Per acufene (tinnitus in latino e inglese) si intende quel disturbo costituito da rumori che, sotto diversa forma (fischi, ronzii, fruscii, crepitii, soffi, pulsazioni ecc.) vengono percepiti in un orecchio, in entrambi o in generale nella testa e che possono risultare fastidiosi a tal punto da influire sulla qualità della vita di chi ne soffre. Si originano all’interno dell’ apparato uditivo ma, alla loro prima comparsa vengono illusoriamente percepiti come suoni provenienti dall’ambiente esterno. [wikipedia]

Tuttavia il termine inglese “acouasm” ha una marcata connotazione allucinatoria. Indica, infatti, “a nonverbal auditory hallucination, as a ringing or hissing” [Random House Unabridged Dictionary].

Qui, Robert Scott Thompson, californiano, nato nel 1959, lo usa come titolo di un brano elettroacustico evocativo e soffuso:

…a musical essay on auditory memory, this work emphasizes sonic resonances, reverberating metallic timbres, and similar sounds in order to create an aural image of the psychological condition. A central sonic element is created by vocal simulation synthesis. The chant-like melodies of the synthetic singers are a thread of continuity which frames the overall work providing harmonic coherence and also helping to articulate formal structure.

Robert Scott Thompson – Acouasm (2001)
Nota: acouasm e acousma sono considerati sinonimi in inglese.