Ritual Melodies è una composizione del 1990 di Jonathan Harvey realizzata all’IRCAM.
A dispetto delle sonorità, alcune delle quali a un primo ascolto possono sembrare strumentali, si tratta invece di pura computer music. Tutti i suoni sono generati e manipolati dal computer. Nessuno è stato campionato, se non per fini di analisi e risintesi.
Questo procedimento è stato attuato per creare un materiale sonoro in continua trasformazione. I suoni base del brano sono risintesi di strumenti di origine cerimoniale e/o rituale (es: oboe indiano, campane tibetane, flauto di bambù, frammenti vocali di diversa origine…) le cui caratteristiche vengono poi alterate in fase di sintesi per creare suoni intermedi.
A mio avviso è decisamente un bel brano, sia dal punto di vista compositivo che da quello tecnico. L’unico lato che per me è un po’ disturbante è costituito da alcune sonorità di tipica marca IRCAM, come quel maledetto scampanio sulle frequenze alte, che sarà anche bello a un primo ascolto, ma ormai si trova in quasi tutti i brani realizzati laggiù.