Vexations

SatieQuesto ironico schizzo per un busto di Satie, firmato da lui stesso, reca la scritta “Sono venuto al mondo molto giovane in un tempo molto vecchio”.

Vexations è un semplice tema con due variazioni da ripetere 840 volte, per una durata che può andare dalle 12 alle 28 ore, secondo il tempo scelto (l’unica indicazione metronomica è “Très lent”).

Ovviamente questo brano, composto, forse, nel 1893, restò a lungo ineseguito fino al 1963, quando John Cage ne organizzò una pubblica esecuzione con un pool di pianisti: lo stesso Cage, David Tudor, Christian Wolff, Philip Corner, Viola Farber, Robert Wood, MacRae Cook, John Cale, David Del Tredici, James Tenney, Howard Klein (il critico del New York Times che era venuto per recensire e venne messo al lavoro) e Joshua Rifkin. L’esecuzione iniziò alle ore 18.00 e terminò alle 12.40 del giorno successivo, per una durata complessiva di circa 18 ore e 40 minuti.

Da quella volta, ebbero luogo varie altre esecuzioni (qualcuna anche in Italia). Nel giugno di quest’anno, a New York, è stata organizzata una Pianoless Vexations, una performance di 8 ore con elaborazioni, spesso irriconoscibili, di questa breve partitura, eseguita, però, senza pianoforte. Se ne possono ascoltare varie parti in questa pagina di UbuWeb.

Qui potete ascoltarne una versione pianistica per circa12 ore.