from elsewhere to nowhere


Una buona release ritmica/elettronica/contemplativa di Jean-Sébastien Roux, sotto il nome di “tion”, per la netlabel Autoplate.
C’è un interessante processo additivo in questi pezzi, per cui piccoli frammenti appaiono, evolvono e scompaiono, in accordo con il titolo del disco “from elsewhere to nowhere”, creando un tessuto fermo, ma con un costante movimento interno.
Trovate il tutto qui.
Intanto ascoltate qualche pista.

Sospeso in una bolla immobile

Sospeso nella bolla immobile del ferragosto in una città che sembra totalmente ferma. Dondolante su un’amaca in un quartiere deserto, questa mi sembra la musica adatta. È una mia composizione del 1980 pensata come arredamento per un appartamento vuoto.
Io suono al piano brevissime frasi diatoniche (da 1 a 6 note) generate da un processo casuale, ogni frase per una sola volta. Un eco di 6 secondi le ripete e le fonde costruendo forma, ritmo, tensioni, risoluzioni, eventualmente emozioni.

Mauro Graziani – Morning Grill (1980) – for piano and delay