Sahaf (2008) di Chaya Czernowin, per sax (baritono e sopranino), chitarra elettrica, pianoforte e percussioni, eseguito dall’Ensemble Nikel.
Non ne sono del tutto sicuro, ma Sahaf dovrebbe tradursi come vagare, andare alla deriva.
Sahaf (2008) di Chaya Czernowin, per sax (baritono e sopranino), chitarra elettrica, pianoforte e percussioni, eseguito dall’Ensemble Nikel.
Non ne sono del tutto sicuro, ma Sahaf dovrebbe tradursi come vagare, andare alla deriva.