Il Seattle Improv Meeting è un gruppo che si dedica all’esplorazione dell’improvvisazione strutturata. Utilizzando vari tipi di partiture non convenzionali (grafiche, verbali, testuali, disegni che scorrono in Flash, etc) il gruppo sperimenta il confine fra composizione e improvvisazione. Uno dei loro principali interessi è l’interpretazione del Treatise di Cornelius Cardew (ne abbiamo già parlato su questo blog) che è attualmente in corso al ritmo di 4-6 pagine per session (dato che in questa partura manca una esplicita scala del tempo, il Treatise può anche essere eseguito in parti, al limite una sola pagina per volta).
Sul sito si trova anche una guida al Treatise con vari materiali e link.