L’ultimo video dei Radiohead, “House of Cards”, è stato realizzato senza videocamere e luci e tuttavia non si tratta di una scena completamente ricostruita al computer. Al contrario, è ricco di elementi reali.
Sono state utilizzate alcune recenti tecnologie di scannerizzazione tridimensionale che acquisiscono informazioni sulle forme e le distanze degli oggetti, generando una serie di dati che costituiscono una descrizione geometrica della scena analoga a quella di plotting 3D.
Non si tratta di una immagine tradizionalmente intesa, cioè una foto digitale, ma della posizione di una serie di punti a partire dai quali si genera l’immagine tramite un rendering.
Si capisce molto meglio guardando il video: si vede benissimo che l’immagine è un insieme di singoli punti.
Notate anche come, alla fine del video, mentre l’ultimo accordo sfuma, anche parte dell’immagine si sfaldi con i punti che fuggono via.
Il vantaggio di questa tecnica è che la scena non è fissa, ma si può manipolare, ruotare, vedere da diversi punti di vista, entrarci dentro, etc: tutte le cose che normalmente sono possibili con i software di 3D rendering.
Le tecnologie utilizzate sono di Geometric Informatics per i volti e Velodyne LIDAR per le scene a campo lungo.
Qui potete vedere il video da You Tube