Sound Seeker

Avete presente le webcam? Quelle simpatiche videocamere che ci permettono di vedere in tempo reale qualche luogo lontano combinando il fascino tecnologico del delirio da onnipresenza con il piacere del voyerismo?
Bene. Adesso, per iniziativa del World Forum for Acoustic Ecology (WFAE) e della sua sezione di New York (NYSAE), abbiamo anche un equivalente acustico. Il progetto Sound Seeker, per ora limitato alla città di New York, consiste in una serie di microfoni piazzati in vari punti della città che l’utente può selezionare ricevendo uno stream audio in presa diretta.

Il sistema è stato sviluppato in collaborazione con Google Maps le cui immagini vengono utilizzate come sfondo su cui sono posizionate le icone dei microfoni da selezionare.
Il WFAE esiste in forma di associazione non-profit dal 1993 e si occupa del monitoraggio dei paesaggi sonori del pianeta e dello studio dell’influenza umana su di essi. L’associazione nasce dallo sviluppo dell’ormai famoso WorldSoundscape Project che per primo si è sforzato di studiare a fondo gli ambienti acustici ed elevare il livello di attenzione sul loro stato.