Sculture Sonore

sound sculpturesContinuo’s weblog recupera una bella incisione Wergo del 1985, ormai fuori catalogo, dedicata alle sculture sonore.

I costruttori degli oggetti sonanti rappresentati nel disco appartengono tutti all’area austro-tedesca, selezionati dal critico Klaus Hinrich Stahmer. Vi si trovano compositori come Anestis Logothetis, di origini greco/bulgare, naturalizzato austriaco, già noto per le sue partiture grafiche degli anni ’70, o costruttori di strumenti come Hans-Karsten Raecke, fino a Herbert Försch-Tenge, con un bel brano generato suonando le proprie sculture.

I singoli brani si possono ascoltare su UbuWeb, l’opera completa su Continuo’s weblog.

Alcuni estratti:

 

Insect Lab

Mike Libby costruisce insetti. Si definisce

a multi-disciplinary artist who makes highly detailed sculptures, models, collages and drawings. Through diverse materials and methodologies, I explore themes of science, nature, fantasy, history and autobiography; highlighting illogical and acute correspondences between the real and unreal. For the past 8 years, alongside my other body of work, I have enjoyed developing the work presented here as Insect Lab.

e sulla nascita di questa passione, afferma

One day I found a dead intact beetle. I then located an old wristwatch, thinking of how the beetle also operated and looked like a little mechanical device and so decided to combine the two. After some time dissecting the beetle and outfitting it with watch parts and gears, I had a nice little sculpture.

insect lab

Sito di riferimento: Insect Lab.

Aaron Ristau

Aaron Ristau è uno scultore che lavora con detriti tecnologici di vari tipi. Nel suo sito dichiara:

Technology surrounds us. Products are obsolete within an ever decreasing amount of time, putting an increasing strain on our ability to deal with man made waste. Mans recyclable and manufactured surplus as a sculptors medium lends itself to an infinite variety of possibilities, which creates a whole new genre for sculptors’. By intricately integrating and redefining the purpose of reclaimed components, the completion of a sculpture is a triumph over obsolescence and the reward of creative vision.

Maschere

Essendo carnevale, mi pregio di suggerirvi una di queste maschere steampunk create da bob basset, che suppongo sia il tipo con occhiali che vedete nella prima immagine e che, nonostante il nome, è ucraino.

Particolare attenzione a questa temibile Cthulhu Mask di recente creazione, ma anche le altre sono bellissime e anche più originali. Sono così belle che le metto, impropriamente in “scultura”.

Cthulhu-Mask

Il Golem

golem

Molte immagini di robots su Dark Roasted Blend. Alcuni sono veri e in azione, altri sono realizzazioni sperimentali, mentre in altri casi si tratta di creazioni artistiche.

Dalla sinagoga Staronova, il mito del Golem cresce e si moltiplica assumendo mille facce.

Grand pianos on the beach 2

Questi pianoforti immensi abbandonati sulla spiaggia dell’isoletta olandese di Schiermonnikoog, mi piacciono sempre di più.

Rispetto al post dello scorso luglio, ho nuove informazioni. L’autore è Florentijn Hofman e il titolo è Signpost 5 (Paal 5 in fiammingo) perché l’opera è stata concepita per celebrare il quinto anniversario dell’International Chamber Music Festival che si tiene sull’isola.

Update: avete notato, nella prima immagine, la scritta Hofman & Sons?

Mi fa piacere notare che i pianoforti sono sopravvissuti all’inverno, alle piogge e alle maree. Ecco delle nuove immagini e un grande panorama (cliccate le immagini per ingrandire).

The Kenny G Eliminator

Whoa!

Un clarinetto trasformato in una pistola steampunk! Questo il sito. E se non vedete questa figura scrollate IN SU ↑

Il commento dice ±:

Se sono anni che provi a suonare il clarinetto e ancora non sei riuscito a combinare nulla, puoi sempre trasformarlo in una pistola retrò…

Christopher Conte

Christopher Conte è un norvegese trapiantato a New York. Ha studiato arte, anatomia e lavora nel campo delle protesi.

Combinando scultura, medicina e biomeccanica, aiuta gli altri, ma ha anche modo di costruire cose come queste… che per di più si muovono…
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Christopher Conte was born in Bergen, Norway where he began drawing at age 3. At 6, shortly after moving to New York, he began taking college art classes at Hofstra University following a recommendation from his first grade teacher.
While still in high school he attended St. John’s University and in the eleventh grade received a scholarship to Pratt Institute in Brooklyn, New York. Once at Pratt, he also studied human anatomy at Columbia Presbyterian Hospital through a program sponsored by Columbia University.
After earning a Bachelors Degree in Fine Art (BFA) from Pratt Institute, he entered the prosthetics field and began making artificial limbs for amputees in New York. Combining an abiding love for sculpture, medical science and biomechanics, the field enables Chris to apply his natural talents to help others in less fortunate situations, which he still does to this day.
Creating sculpture that served no practical purpose beyond being art remained his greatest diversion. In 2007, Chris began offering these unique pieces for sale to the public for the first time.