Da Frontiere Digitali e Giap, la newsletter di Wu Ming:
Roma, 7 agosto 2006.
Per la prima volta in Italia la Siae, con liberatoria a tempo indeterminato a partire dal 25 luglio 2006, (documento protocollato presso l’Ufficio Multimedialità al nr. 1/290/06/FDP) riconosce la possibilità della diffusione pubblica di musica d’ambiente all’interno di un locale commerciale, senza compenso, in virtù dell’utilizzo delle licenze copyleft (Creative Commons, Art Libre, Copyzero x, Clausola Copyleft) o di pubblico dominio.
All’interno della gelateria Fiordiluna, nel cuore di Trastevere a Roma, è presente uno spazio multimediale (monitor lcd 32” e impianto stereofonico con diffusori Bose) gestito da un pc con sistema operativo Linux e software libero attraverso il quale vengono diffuse opere audio, visive e letterarie rilasciate con licenze copyleft (Creative Commons, Art Libre, Copyzero x, Clausola Copyleft) o di pubblico dominio.
Questo importantissimo risultato è stato reso possibile dall’operato del dottor Ermanno Pandoli che ha rappresentato la gelateria Fiordiluna presso la Siae.
Attenzione. Il fatto che la SIAE riconosca queste licenze, probabilmente apre la porta alla possibilità di distribuire CD e fare concerti di musiche pubblicate secondo le licenze copyleft senza pagare diritti. Da verificare.