Vegetable Orchestra

The Vegetable Orchestra performs music solely on instruments made of vegetables. Using carrot flutes, pumpkin basses, leek violins, leek-zucchini-vibrators, cucumberophones and celery bongos, the orchestra creates its own extraordinary and vegetabile sound universe. The ensemble overcomes preserved and marinated sound conceptions or tirelessly re-stewed listening habits, putting its focus on expanding the variety of vegetable instruments, developing novel musical ideas and exploring fresh vegetable sound gardens.

Suonano veramente con carote, zucchine, zucche, porri, cocomeri, sedano. Oddio, “suonano”, diciamo che fanno rumorini.

The Vegetable Orchestra.

Hans Reichel

UPDATE 2023

All’epoca della stesura di questo articolo (2008) Hans Reichel era ancora fra noi. Purtroppo è deceduto nel 2011.


Hans Reichel, chitarrista improvvisatore tedesco, ma anche liutaio, inventore di nuovi strumenti e tipografo.

Una sua recente invenzione è il daxophone. Si tratta di un idiofono dalla forma simile a una lama fissato a un blocco di legno che contiene uno o più microfoni a contatto. Pizzicato, percosso o trattato con un arco, il daxophone produce dei suoni simili alla voce umana, spesso umoristici.
L’altezza delle note viene variata con il dax: un blocco di legno con una parte tastata e un’altra liscia che, premuto sulla lama e inclinano, varia la lunghezza della parte vibrante, un po’ come un ponticello mobile. Lo si vede in azione in questo breve video e in altri simili.

Ma Reichel è anche noto per le sue sorprendenti elaborazioni della chitarra e del liuto che comprendono vari tipi di strumenti a doppio manico, come quello visibile nella foto.

Krypton

Krypton

Krypton is a solo project of Krzysztof Berg from Szczecin in Poland (born in 1986). He’s been fascinated in sounds since 1999, when he recorded his first track on some popular music software in that times.

Krzysztof Berg about Krypton:

It’s hard to consider krypton’s music – mostly it’s electronic music with enormous variety of deep & atmo sounds. Most often krypton experiments with many different sounds simultaneously, that’s why many people consider his music little “strange”. For a while now, he’s been more focused on the silent & dark melodies, structure and arrangement of his songs. His music is for all people but not for everyone.

The last work by Krypton is “Silent Drama” published by the netlabel Test Tube.

From Silent Drama

Download the whole album

Personalmente, questa musica eterea mi piace e la ascolto volentieri, ma da un po’ ho dei dubbi sull’artisticità della faccenda. Con i sistemi attuali, mettere in piedi pezzi del genere è maledettamente semplice e non particolarmente innovativo.

Non che la semplicità in sé sia un problema. Anche comporre come Cage era semplice, ma all’epoca aveva un suo senso. Anche i loop del primo Eno erano semplici, ma erano una novità.

D’altra parte, Krypton è piuttosto raffinato, per cui lo segnalo. Chi vivrà vedrà…

Retorno a la nada

“Retorno a la nada”, album di debutto di David Velez (aka Lezrod) e della netlabel Zymogen, pieno di ritmi obliqui su cui si muovono drone, beep, click e disturbanti scricchiolii.

I sette brani che lo compongono sono tutti rappresentativi, tanto che sono indeciso su quali mettere. Ve ne piazzo alcuni, ma andate ad ascoltarvi e scaricare l’intero album qui.
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For the first release of zymogen.net we bring you the debut album of David Velez, Lezrod, a brand new artist from Bogotà, Colombia.
Raln (Retorno a la nada), represents an exploration into David’s personal style of composition; these songs were produced between april and september of this year, while David was exploring many different ways to express his feelings with music, but always with his very personal style of composition. Download.

Lezrod – Retorno a la Nada (2005)

A simple process

Century of Aeroplanes, di cui ci siamo già occupati, ha prodotto un nuovo EP, “A simple process” che

is a collection of 6 compositions, each of which is based around a simple melodic fragment. These fragments are then altered by various processes (i.e. adding notes, transposing, shifting the beat placement). The compositions end when the process has run its course

Il risultato è un tranquillo ambient, con evidenti reminiscenze di un vecchio Eno, ma non è male e la progettualità compositiva applicata a del materiale di estrazione praticamente pop gli vale una citazione.

L’intero disco è scaricabile qui.

rhythm ‘n’ drones

Jo Jena è un gruppo sperimentale di Francoforte dalla cui produzione ho pescato questo album del 2005 che alterna ritmi e ‘ronzii’ (è questo il significato acustico di ‘drone’) in modo eccellente.

Personalmente, preferisco i ronzii, ma anche i ritmi non sono male. La cosa più interessante, comunque, è che ci sono sempre dei ritmi nei drones e dei drones nei ritmi.

Il tutto è distribuito dall’ottima netlabel TestTube.
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Contrasts, micro-tonalities, complements, embryo structures, drones. All this, in the casual and systematic exploration of the moment, elevates ‘Rhythm & Drones’ to intemporality, thus inhabiting the present and the history, so we could freely trail this ‘trans-temporality’ without preconceptions.
[Bruno Barros]

Jo Jena – rhythm ‘n’ drones (excerpts) – download the whole album