Electric Dragon 80.000 V

La mitica, lunga scena tratta da Electric Dragon 80.000 V, film di Gakuryū (Sogo) Ishii del 2001, in cui il protagonista, che si è beccato una mega-scossa da giovane scalando un traliccio, si ritrova in grado di emettere scariche elettriche dai pugni mentre, in stato di intensa eccitazione, rivive le sue esperienze con la corrente e poi si lancia sulla chitarra elettrica (vedi scena da 6’40”).

Vi consiglio vivamente il film. Ecco il plot, demenzialmente tradotto dal giapponese con google translate (del 2010; oggi sperabilmente dovrebbe essere migliore)

Un giovane ragazzo viene scosso con energia elettrica mentre sta salendo un pilone alto cavo. Mentre si invecchia, si inserisce intense esperienze di violenza in cui i bulloni di Burt energia elettrica da pugni. Altrove a Tokyo, c’è un mago dell’elettronica che avviene anche per essere un vigilante con un gusto per le armi elettriche. Quando la coppia di cattura di ogni altro l’attenzione, il risultato è una battaglia che si accende la città

Music television

Morten Riis is a danish composer. His work can be characterized as an electronic music that fuses elements of sound art with a more acousmatic and electro-acoustic approach.

Lately his artistic work has focused around the investigation of the myriad of errors that can arises when workingwith analog and digital systems.
Common for all of Morten Riis’s artistic endeavours is a fascination of working on the limits of what is technological possible when finding new sound material. Pushing computers to there limits to obtain an aesthetic that emphasizes the imperfections of modern technology.

Music television an 8 channel audio/visuel installation for 8 barco cm-33 tv monitors and powerbook g4. The audio inputs from the computer are feed to the video input of the tv monitors thereby creating various patterns on screens. The sound-material (all pure sine tones) is also feed to the build-in speakers in the tv-monitors but because of different distortion phenomena introduced by speakers the original sine tones are shaped in many different ways creating many exiting timbres.
Duration:18min26sec

Out My Window

Out My Window è un film e un documentario interattivo. Diretto da Katerina Cizek e girato nel corso degli anni, Out My Window esplora, con approccio novellistico, la vita in 13 luoghi diversi, sparsi per il pianeta, da Chicago a San Paolo, Bangalore e Johannesburg.

Potete scegliere quali storie vedere fra le 49 disponibili. Tutte partono da un alloggio in un edificio a molti piani (da noi sarebbe un condominio), le case ormai più comuni sul pianeta.

Inizia qui

John Carpenter

John Carpenter nel 2001Non tutti sanno che John Carpenter, regista di pellicole tendenzialmente horror come Halloween, la notte delle streghe (1978), 1997: fuga da New York (1981), La cosa (1982), Il signore del male (1987), Essi vivono (1988), Il seme della follia (1994), Villaggio dei dannati (1995), Fuga da Los Angeles (1996), Vampires (1998), Fantasmi da Marte (2001), scrive e registra anche molte delle colonne sonore dei suoi film (date un’occhiata anche al suo sito: non è niente male).

Potete ascoltare il tema del film del 1994 In The Mouth Of Madness

e vedere la tracklist di un suo album pubblicato da Sacred Bones record.

Qui un’intervista per Resident Advisors e qui sotto un mix delle sue colonne sonore compilato dal suo collaboratore Alan Howarth (John Carpenter Anthology – Movie Themes 1974 to 1998 – Full Album – Vinyl version)

Growth

Bella l’idea delle gocce di inchiostro nell’acqua in questo lavoro di danio catanuto e trovo anche l’abbinamento con la musica discreto e raffinato.

L’autore:

Growth is a vision both of reality and life/growth/death. Ink drops in water are arborescences, inflorescences. Phantasmogorical images which any of us can interpret estetically on basis on one’s own uncounscious, revealing a sometimes dramatic or sometimes symbolic aestethic.
It represents the organicity and behaviour of every form of life that borns, growths and deads in its ambient, among other individuals. Some external umpredictable elements can generate, determinate and modify the course of events.
Music, here, is the scene’s sound, artificially organic, that describes and emotionally interprets the entire narrating form.
The soundscape elements represent three main aspects: the environment ambient (water), the forms’ organic developement (treated piano samples) and the presence of unpredictables and isolated events.
The whole formal aspect comes from the physics of ink drop’s expanding course.

 

Tiny Jungle

Un altro video di Jon Weinel su cui, stavolta, abbiamo qualche informazione

This is my latest audio-visual work, a collage of different material created in Maya, Jitter, After Effects, Flash etc. It Uses hand-drawn animation as source material. The basic concept is to explore the idea of entoptic phenomena (spiral dot patterns experienced in altered states of consciousness), through the audio visual medium.