Torniamo alla normalità. Una nuova improvvisazioneo che secondo me ha qualcosa di irritante, da cui il titolo.
Come al solito, con gli altoparlanti del computer se ne sente metà.
S.N.O.W. – Camminando sul filo interdentale – mp3
Torniamo alla normalità. Una nuova improvvisazioneo che secondo me ha qualcosa di irritante, da cui il titolo.
Come al solito, con gli altoparlanti del computer se ne sente metà.
S.N.O.W. – Camminando sul filo interdentale – mp3
Per ferragosto, un brano un po’ inusuale nella produzione di S.N.O.W., basato su un arpeggio dal sapore minimalista, fondamentalmente tonale su cui si accumulano strati di suoni ed elaborazioni.
Come al solito, con gli altoparlanti del computer se ne sente metà.
Nuova improvvisazione in duo nata durante un temporale estivo.
A new improvisation born in the midst of a summer storm.
S.N.O.W. is
Federico Mosconi: electric guitar, various effect processing
Mauro Graziani: Max/MSP laptop
Floating Under Ice (aka Contemplating the Great Whale).
Un nuovo brano del nostro duo.
È un pezzo un po’ trance in cui una serie di oggetti sonori fluttua su una fascia continua.
NB: ancora una volta devo sconsigliarvi di ascoltarlo con gli schifosissimi altoparlantini del computer. Devo dire che sono stato molto indeciso se metterlo qui o meno, pensando a come sarà ascoltato nella maggior parte dei casi. Il problema è che, con altoparlanti di bassa qualità, la fascia in background maschera vari suoni e alcune frasi spariscono quasi completamente; il pezzo perde di definizione e profondità e tutto si confonde. Piuttosto scaricatelo e mettetelo su un cd. Sorry.
A trance piece by our free improvisation duo.
Please don’t listen through the little computer’s speakers.
Federico Mosconi: electric guitar, various effect processing
Mauro Graziani: Max/MSP laptop
Floating Under Ice (aka Contemplating the Great Whale)
Floating Under Ice
Dancing in the S.N.O.W. with Tanks (danzando nella neve con carri armati) è un altro brano del nostro duo che accosta le vibrazioni delle campanine ortodosse a sonorità di tipo industriale.
Il titolo viene da un mio antico ricordo: quello di un monastero ortodosso con intorno un parco, la neve alta, il vento e il fruscio dei passi della gente che si avvia verso la chiesa mentre diverse campanine suonano ripetutamente creando un sottofondo continuo, ma fuori, subito al di là del parco, si muovono carri armati.
Alla fine, quando i carri hanno preso posizione e i soldati entrano nel parco, io e la mia interprete siamo gli unici rimasti fuori ed è calata una pace minacciosa, ma sensibile, tanto che anche i soldati avanzano lentamente, attenti a non fare rumore…
(ciò non toglie che immediatamente dopo sequestrano la mia macchina fotografica e riducono la pellicola a un groviglio di plastica accartocciata)
NB: con la banda ridotta degli schifosissimi altoparlantini del computer se ne sente metà (forse meno). Mancano i bassi e gli acuti estremi e sia le fasce continue che gli intermezzi rumoristici perdono completamente di profondità. Sorry.
Federico Mosconi: electric guitar, various effect processing
Mauro Graziani: Max/MSP laptop
Un’altra uscita del nostro duo.
Another track by our improvisation duo.
Federico Mosconi: electric guitar, various effect processing
Mauro Graziani: Max/MSP laptop
Un altro assaggio del nostro duo di improvvisazione (che presto avrà bisogno di un nome; i suggerimenti sono graditi)
Questa volta è un brano un po’ più strutturato, nato nel giorno di S. Valentino (da cui il nome).
In seguito, abbiamo messo giù uno schema aperto del pezzo, definito in termini di suoni, azioni e atmosfere, tipo: inizia con dei tuoi suoni lunghi che io catturo, poi c’è un crescendo che si accumula in un delay e termina con questo segnale da cui si trae il ritmo successivo, etc.
Another piece from our improvised music duo (who needs a name; please suggest).
This is a more structured piece born in S. Valentine day (whence the title comes). We set up an open scheme of the piece, in terms of sounds, actions and atmospheres (the static beginning, then a crescendo ending with a well defined signal and so on).
Federico Mosconi: electric guitar, various effect processing
Mauro Graziani: Max/MSP laptop
Un primo assaggio del nostro duo di improvvisazione (quasi) totale che vi proponiamo così come è uscito in una sera di maggio.
Un brano basato su un ostinato di tre note su cui si muovono sonorità più o meno lontane che, nella mia mente, evocano suggestioni nordiche e laghi ghiacciati.
Rilassatevi e ascoltate. I commenti sono graditi.
A first taste of our duo playing improvised music.
On a three notes riff, sounds comes from away and disappear like visions in the cold landscape of a frozen lake.
The piece is proposed as we improvised it some days ago. No further elaboration.
Relax and listen. Comments are welcome.
Personnel
Federico Mosconi: electric guitar, various effect processing
Mauro Graziani: Max/MSP laptop