400 anni fa…

cover400 anni fa, in questi giorni, nella primavera del 1609, Galileo cominciava a puntare verso il cielo il suo primo cannocchiale dando il via a un ciclo di scoperte che nel giro di tre anni compresero il riconoscimento di caratteristiche ”terrestri” sulla superficie della Luna, la prova che la Via Lattea e’ composta di moltissime stelle, la scoperta dei quattro satelliti maggiori di Giove, la scoperta delle fasi di Venere, e infine l’osservazione del moto delle macchie Solari.

Uccello estinto ritrovato, fotografato e mangiato

Una storia che ha dell’assurdo dalle Filippine.

Un esemplare di Worcester’s buttonquail (Turnix worcesteri), un uccello delle Filippine che si credeva estinto e che era noto solo grazie ad alcuni disegni risalenti a decine di anni fa, è stato ritrovato, fotografato e immediatamente venduto a un mercato di pollame come cibo.

Come se non bastasse, nessuno ha pensato a registrarlo 👿

La notizia arriva da Cryptomundo un bellissimo sito che si occupa di specie animali leggendarie, estinte o semplicemente strane.

12 miliardi di anni in 6 minuti

La nascita, la vita e la morte di una stella di classe G, come il sole. 12 miliardi di anni in 6 minuti.

Video bello e professionale, musica bruttina e inadatta. Meglio il silenzio.

Il compleanno di Newton

NewtonPochi lo sanno e anch’io me ne sono ricordato in ritardo, ma il 25 Dicembre, oltre ad essere Natale è anche il compleanno di Isaac Newton.

Nato il 25 Dicembre 1642 secondo il calendario Giuliano in uso all’epoca (4 Gennaio 1643 del calendario Gregoriano) e universalmente noto soprattutto per il suo contributo alla meccanica classica, (è nota agli scolari di tutto il mondo la “storiella” di Newton e la mela) Isaac Newton contribuì in maniera fondamentale a più di una branca del sapere. Pubblicò i “Philosophiae Naturalis Principia Mathematica” nel 1687, nella quale descrisse la legge di gravitazione universale e, attraverso le sue leggi del moto, creò i fondamenti per la meccanica classica. Newton inoltre condivise con Gottfried Wilhelm Leibniz la paternità dello sviluppo del calcolo differenziale.

Fu il primo a dimostrare che le leggi della natura governano il movimento della Terra e degli altri corpi celesti. Contribuì alla Rivoluzione scientifica e al progresso della teoria eliocentrica. A Newton si deve anche la sistematizzazione matematica delle leggi di Keplero sul movimento dei pianeti. Egli generalizzò queste leggi intuendo che le orbite (come quelle delle comete) potevano essere non solo ellittiche ma anche iperboliche e paraboliche.

Newton, inoltre, fu il primo a dimostrare che la luce bianca è composta da tutti gli altri colori. Egli, infine, avanzò l’ipotesi che la luce fosse composta da particelle.

È considerato tuttora una delle più grandi menti di tutti i tempi. Basti pensare che, in una qualsiasi enciclopedia scientifica, il suo nome è citato da due a tre volte di più rispetto a quello di qualsiasi altro scienziato. Ciò nonostante, i quasi quattro secoli che ci separano da lui ci rendono difficile capire la sua grandezza. Bisogna considerare, infatti, che nel 1600 il metodo scientifico era appena abbozzato. Newton era profondamente immerso nel mondo alchemico e magico della fisica del suo tempo, eppure è stato capace di trascenderlo radicalmente offrendoci una descrizione delle forze fondamentali dell’universo che ha resistito per 300 anni e ancora oggi è applicabile a fenomeni su scala planetaria.

Vale, a suo ricordo, l’epitaffio scritto dal suo contemporaneo, il poeta Alexander Pope:

Nature and nature’s laws
lay hid in Night.
God said, “Let Newton be!”
and all was light.

anche se in realtà, sulla sua tomba nell’Abbazia di Westminster sta scritto: Sibi gratulentur mortales tale tantumque exstitisse humani generis decus.

Ed ecco l’immagine di Newton secondo William Blake

Newton secondo Blake

ma forse, ancora più famoso è il pendolo di Newton

il pendolo di Newton

L’universo è grande e…

… meraviglioso! Questa immagine è di una bellezza da togliere il fiato.

Si tratta di NGC 7331. Dista 50.000.000 di anni luce da noi ed è una fucina di stelle. È stata fotografata da Vincent Peris usando il telescopio da 3.5 metri dell’Osservatorio di Calar Alto in Spagna.

Zoom!

Questo video è uno zoom di proporzioni epiche in quella zona dell’insieme di Mandelbrot chiamata The Seahorse Valley (la valle dei cavallucci marini) a causa delle codine, simili a quelle delle suddette bestiole, che si formano sulla frontiera dell’insieme.

Svalbard Global Seed Vault

logo

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Quello che vedete (26.02.2008. Photo: Mari Tefre/Svalbard Global Seed Vault: cliccate per la versione immensa) è l’ingresso dello Svalbard Global Seed Vault (Deposito sotterraneo globale di semi), localizzato vicino alla città di Longyearbyen, sull’isola norvegese di Spitsbergen, nel remoto arcipelago artico delle isole Svalbard a circa 1200 km dal Polo Nord.

Si tratta di un sito, scavato per 120 metri in una montagna di arenaria, in cui sono raccolti e congelati i semi delle principali piante alimentari del pianeta. L’isola Spitsbergen è stata considerata ideale in quanto esente da attività tettonica, radiazioni e ideale anche grazie al suo permafrost. Ogni campione di semi è formato mediamente da 500 unità, confezionate in speciali pacchetti a quattro strati sigillati a caldo per escludere l’umidità. I campioni devono essere conservati alla temperatura di -18°. La temperatura del permafrost non sale mai sopra i -3.5°, il che aiuta a minimizzare il consumo di energia che è assicurata dal carbone estratto in loco. La localizzazione, 130 metri sopra il livello del mare, assicura che il sito rimanga all’asciutto anche nel caso di scioglimento dei ghiacci.

Circa 7000 piante sono state utilizzate storicamente nella dieta umana, ma meno di 150 sono utilizzate nell’agricoltura moderna. Ogni pianta, però, è presente in un gran numero di varietà genetiche. Per esempio, esistono almeno 100.000 diverse varietà di riso.

La varietà ed il volume di semi accatastati potrà dipendere in base al numero di paesi partecipanti. L’impianto ha una capacità di 4.500.000 campioni di semi complessivi (2.25 miliardi di semi singoli). Alla data dell’inaugurazione, ne erano stati già depositati più di 10000 provenienti dal Nordic Gene Bank.

L’iniziativa, costata 8 milioni di dollari, è stata finanziata totalmente dal governo norvegese. Inaugurato il 26 febbraio 2008, il deposito è stato costruito in meno di 2 anni ed è gestito attraverso un accordo ripartito tra il governo norvegese, il Global Crop Diversity Trust ed il Nordic Genetic Resource Center (già chiamato Nordic Gene Bank, nato dallo sforzo cooperativo di nazioni nordiche, sotto l’egida del Nordic council of minister).

seed vault schema

Ancora sugli Ig Nobel

ig nobel prizeTanto per sottolineare come i premi Ig Nobel non siano semplicemente una parodia, ecco una foto, presa durante la cerimonia di assegnazione, in cui si vedono il premio Nobel per la chimica William Lipscomb (a sin.) e Benoit Mandelbrot, “inventore” dei frattali, bere una Coca per celebrare l’Ig Nobel per la chimica 2008.

In realtà, per poter ambire al premio, tutte le ricerche devono essere pubblicate. Questo potrebbe far concludere a qualcuno che la letteratura scientifica è piena di idiozie, ma non è così.

Per esempio, considerate la ricerca di Zampini e Spence (“The Role of Auditory Cues in Modulating the Perceived Crispness and Staleness of Potato Chips,” Massimiliano Zampini and Charles Spence, Journal of Sensory Studies, vol. 19, October 2004, pp. 347-63). C’è una intervista con lo stesso Zampini su Repubblica online di cui riportiamo qualche stralcio:

Come è nata l’idea di condurre uno studio di questo tipo?
Mi occupo di interazione tra i sensi. L’obiettivo era capire come la percezione uditiva influenza la percezione del cibo. Per riuscirci, era necessario far mangiare un soggetto variando il suono prodotto durante la masticazione e, soprattutto, somministrargli a sua insaputa qualcosa che in realtà avesse sempre le stesse caratteristiche.

Per questo avete puntato sulle patatine?
Esattamente. Abbiamo scelto una marca in cui ogni patatina ha la stessa forma e la stessa consistenza. Abbiamo fatto entrare dei volontari in una cabina insonorizzata, li abbiamo dotati di cuffie e, durante l’esperimento, abbiamo amplificato e distorto i suoni in vario modo. È emerso che, anche se erano tutte uguali, questo faceva cambiare i giudizi su quanto erano croccanti e fresche.

Descritta in questo modo, la ricerca fa un altro effetto…
Al nostro studio hanno partecipato molti universitari. Tutti all’inizio sorridevano perché, in effetti, la situazione era particolare. Alla fine, quando scoprivano che avevano mangiato sempre le stesse patatine, si facevano però molto più seri.

Quali possono essere le applicazioni pratiche di questo genere di scoperte?
L’esperienza uditiva è molto importante e può essere una caratteristica distintiva, tanto che, ad esempio, la Harley-Davidson ha brevettato il rombo prodotto dalle sue moto. Noi abbiamo replicato l’esperimento delle patatine con uno spazzolino elettrico: l’iniziativa è stata finanziata da un’azienda che voleva capire come si può migliorare il prodotto rendendo il suo uso più gradevole. Anche in quel caso, variando il rumore, la percezione cambiava.

Come si vede e come nota anche l’intervistatore, se si approfondisce, la ricerca ha un suo senso e un suo perché. Il punto è che, leggendo in giro blog e forum, sembra che in tanti facciano polemica affermando che sono tutte cazzate, senza approfondire niente, ma invece la ricerca, quando è fatta in modo tale da produrre un articolo pubblicato, non è mai da buttare.

Prendete il lavoro nippo-ungherese che mostra che alcune muffe che vivono nel fango riescono a trovare il percorso più breve tra due punti all’interno di un labirinto (“Intelligence: Maze-Solving by an Amoeboid Organism,” Toshiyuki Nakagaki, Hiroyasu Yamada, and Ágota Tóth, Nature, vol. 407, September 2000, p. 470). Molti restano perplessi, ma invece l’articolo dimostra che la soluzione di questo test non dipende da un QI elevato, ma da una strategia. Come poi una colonia di organismi unicellulari riesca a elaborare detta strategia è tutto da vedere.

Comunque, alla fine, se volete buttarla sul divertente, vi dico quel’è il mio Ig Nobel preferito: quello per la medicina assegnato nel 2004 a Stack e Grundlach per la ricerca “The Effect of Country Music on Suicide” in cui si dimostra che, in 49 aree metropolitane, esiste una connessione diretta fra il tempo passato ad ascoltare musica country e il tasso di suicidi fra la popolazione bianca. L’ho sempre detto che la country music fa male.

Ig Nobel 2008

Sono stati assegnati gli Ig Nobel 2008. Si tratta di una parodia dei più noti premi Nobel. Parodia che, però. è scherzosa fino a un certo punto perché le ricerche premiate devono essere state condotte per davvero e spesso hanno delle applicazioni non banali. D’altronde la maggior parte delle ricerche, per essere effettuate, devono essere finanziate e se qualcuno paga, difficilmente lo fa senza uno scopo.

Ovviamente, negli Ig Nobel finisce anche qualche ricerca fatta a costo zero, impiegando solamente del tempo, però è interessante notare come anche delle “assurdità” possano far riflettere.

I premi, che consistono solo nell’onore e nella popolarità conseguente, vengono assegnati dagli editori degli Annals of Improbable Research (AIR), una rivista bimensile dedicata allo humour scientifico.

Ecco i vincitori per il 2008. Seguiranno commenti del sottoscritto nei prossimi post.

NUTRIZIONE
Massimiliano Zampini dell’Università di Trento e Charles Spence dell’Università di Oxford, Uk, per aver modificato elettronicamente il suono prodotto da una patatina fritta facendo credere che era più fresca e croccante alla persona che la stava mangiando.

PACE
Commissione federale d’etica per la biotecnologia nel settore non umano della Svizzera e cittadini svizzeri per aver adottato il principio legale che le piante hanno una propria dignità.

ARCHEOLOGIA
Astolfo G. Mello Araujo e José Carlos Marcelino dell’Università di San Paolo, Brasile, per aver misurato come il corso della storia, o almeno il posizionamento dei reperti di uno scavo archeologico, può essere modificato dall’azione di un armadillo vivo.

BIOLOGIA
Marie-Christine Cadiergues, Christel Joubert e Michel Franc dell’Ecole Nationale Veterinaire di Tolosa, Francia, per aver scoperto che le pulci che vivono sui cani possono saltare più in alto di quelle che vivono sui gatti.

MEDICINA
Dan Ariely della Duke University, Usa, per aver dimostrato che i medicinali placebo dal prezzo elevato sono più efficaci di quelli che costano poco.

SCIENZE COGNITIVE
Toshiyuki Nakagaki della Hokkaido University, Giappone, Hiroyasu Yamada di Nagoya, Giappone, Ryo Kobayashi della Hiroshima University, Giappone, Atsushi Tero di Presto JST, Giappone, Akio Ishiguro della Tohoku University, Giappone, e Ágotá Tóth dell’Università di Szeged, Ungheria, per aver scoperto che le muffe che vivono nel fango riescono a trovare il percorso più breve tra due punti all’interno di un labirinto.

ECONOMIA
Geoffrey Miller, Joshua Tybur e Brent Jordan dell’Università del New Mexico, Usa, per aver scoperto che il ciclo ovulatorio di una ballerina di lap dance professionista influisce sulla quantità di mance da lei ricevute.

FISICA
Dorian Raymer della Ocean Observatories Initiative presso la Scripps Institution of Oceanography, Usa, e Douglas Smith della University of California, San Diego, Usa per aver provato matematicamente che ammassi di fili, di capelli o praticamente di qualunque altra cosa si aggroviglieranno inevitabilmente formando dei nodi.

CHIMICA
Sharee A. Umpierre dell’Università di Porto Rico, Joseph A. Hill dei Fertility Centers del New England, (Usa) e Deborah J. Anderson della Boston University School of Medicine and Harvard Medical School Usa, per aver scoperto che la Coca-Cola è un efficace spermicida e Chuang-Ye Hong della Taipei Medical University, Taiwan, C. C. Shieh, P. Wu e B. N. Chiang, di Taiwan, per aver scoperto che non lo è.

LETTERATURA
David Sims della Cass Business School, London, Uk, per il suo studio “Tu, bastardo: un’esplorazione narrativa dell’esperienza dell’indignazione all’interno delle organizzazioni”.

Qui potete trovare la lista degli Ig Nobel dalla prima edizione (1991) in poi.

Soundscape

I biologi impegnati nello studio degli ecosistemi dinamici imbottiscono di microfoni una sezione di territorio per ottenere una mappa audio dell’ambient.

Questo procedimento si basa sulle idee del pioniere della bioacustica Bernie Krause, che ha coniato il termine “biophony” e l’ipotesi della nicchia acustica, secondo la quale lo spettro audio di ogni ecosistema è finemente suddiviso fra le specie che lo abitano (ovviamente con l’esclusione dell’uomo che occupa brutalmente tutte le bande).

Si ottengono, così, dei sonogrammi come quelli a destra (click per ingrandire) che vengono poi analizzati per identificare le specie che abitano l’ecosistema.