1 giugno 1967

cover
Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band compie 40 anni. L’album venne messo in vendita in Gran Bretagna il 1 giugno 1967 e in America il giorno seguente, dopo un periodo di registrazione durato ben 129 giorni nello studio 2 della Emi equipaggiato con 2 Studer a 4 piste, equipaggiamento notevole per quei tempi, ma che appare assolutamente ridicolo oggi.
Oltre a una incredibile quantità di innovazioni artistiche e stilistiche, con questo album i Beatles (ma anche George Martin, produttore e Geoff Emerick, sound engineer) portarono molte novità tecniche. Dall’uso di wah-wah e fuzzbox, nuovo per i Beatles ma non in assoluto, a voci e strumenti passati attraverso al leslie, fino al direct input del basso. collegato direttamente al mixer invece che a un amplificatore con relativo microfono e all’utilizzazione del Dolby in registrazione per ridurre il rumore di fondo generato dal bouncing (il pre-mixer delle 4 piste di un registratore su una dell’altro per aumentare in numero delle sovraincisioni).
Altri effetti usati per la prima volta in questo album sono l’automatic double tracking (ADT), un sistema inventato nel 1965 dal tecnico Emi Ken Townshend, che produce automaticamente uno sdoppiamento (doubling) del suono con alcuni millisecondi di ritardo e il varispeed che consiste nel registrare varie piste a velocità leggermente diverse (si sente bene sul backing voice di Lucy in the Sky with Diamonds).
Infine, l’album originale (ovvero, non in edizione americana) finisce con alcuni secondi di un tono a 15 kilohertz, suggerito da Lennon e secondo le sue parole, “especially intended to annoy your dog”, che portava la gente a chiedersi perché al termine del disco il cane abbaiasse sempre, seguito da un loop senza fine di voci, risate e vari rumori che venne spesso interpretato come un messaggio segreto. In realtà, anche ad una attenta analisi, l’unica frase che si distingue è quella di una voce accelerata che dice “never could see any other way”.
Il collage in copertina venne ideato dall’art director Robert Fraser, un artista inglese di una certa rilevanza negli anni ’60, e progettato dall’artista pop Sir Peter Thomas Blake (per sole 200 sterline). Dalla lista originale di 65 personaggi (+ 2 * 4 Beatles), vennero poi epurati: Cristo (la dichiarazione di Lennon sulla popolarità dei Beatles superiore a quella di Cristo aveva già prodotto abbastanza guai), Gandhi, per non avere noie con il mercato indiano e il comico Leo Gorcey che aveva chiesto £ 500 per l’uso della sua immagine. Anche Adolf Hitler era presente in alcune immagini, ma venne coperto nella foto finale, spostandolo dietro le immagini dei Beatles. La lista completa dei personaggi, tratta da wikipedia, è (dall’alto al basso)

Top row:

  1. Sri Yukteswar Giri (guru)
  2. Aleister Crowley (occultist)
  3. Mae West (actress)
  4. Lenny Bruce (comedian)
  5. Karlheinz Stockhausen (composer)
  6. W. C. Fields (comedian/actor)
  7. Carl Gustav Jung (psychologist)
  8. Edgar Allan Poe (writer)
  9. Fred Astaire (actor/dancer)
  10. Richard Merkin (artist)
  11. The Vargas Girl (by artist Alberto Vargas)
  12. Leo Gorcey (actor) (removed)
  13. Huntz Hall (actor)
  14. Simon Rodia (designer and builder of the Watts Towers)
  15. Bob Dylan (singer/songwriter)

Second row:

  1. Aubrey Beardsley (illustrator)
  2. Sir Robert Peel (British Prime Minister)
  3. Aldous Huxley (writer)
  4. Dylan Thomas (poet)
  5. Terry Southern (writer)
  6. Dion (singer)
  7. Tony Curtis (actor)
  8. Wallace Berman (artist)
  9. Tommy Handley (comic)
  10. Marilyn Monroe (actress)
  11. William S. Burroughs (writer)
  12. Sri Mahavatar Babaji (guru)
  13. Stan Laurel (comedian/actor)
  14. Richard Lindner (artist)
  15. Oliver Hardy (comedian/actor)
  16. Karl Marx (political philosopher)
  17. H.G. Wells (writer)
  18. Sri Paramahansa Yogananda (guru)
  19. Sigmund Freud (psychologist) – barely visible below Bob Dylan
  20. Anonymous (wax hairdresser’s dummy)

Third row:

  1. Stuart Sutcliffe (artist/former Beatle)
  2. Anonymous (wax hairdresser’s dummy)
  3. Max Miller (comedian)
  4. The Petty Girl (by Artist George Petty)
  5. Marlon Brando (actor)
  6. Tom Mix (actor)
  7. Oscar Wilde (writer)
  8. Tyrone Power (actor)
  9. Larry Bell (artist)
  10. Dr. David Livingstone (missionary/explorer)
  11. Johnny Weissmuller (swimmer/actor)
  12. Stephen Crane (writer) – barely visible between the hand above Paul McCartney’s head, and the next head to the right
  13. James Dean (actor) – right above the wax Mccartney’s head
  14. Issy Bonn (comedian) – his hand is above McCartney’s head
  15. George Bernard Shaw (playwright)
  16. H.C. Westermann (sculptor)
  17. Albert Stubbins (soccer Player)
  18. Sri Lahiri Mahasaya (guru)
  19. Lewis Carroll (writer)
  20. T.E. Lawrence (“Lawrence of Arabia“)

Front row:

  1. Wax model – Sonny Liston (boxer)
  2. The Petty Girl (by George Petty)
  3. Wax model – George Harrison
  4. Wax model- John Lennon
  5. Shirley Temple (actress and diplomat)
  6. Wax model – Ringo Starr
  7. Wax model – Paul McCartney
  8. Albert Einstein (physicist)
  9. John Lennon
  10. Ringo Starr
  11. Paul McCartney
  12. George Harrison
  13. Bobby Breen (singer)
  14. Marlene Dietrich (actress/singer)
  15. Gandhi (Indian Leader) (removed)
  16. Tin Tan (Mexican Actor) (Changed )
  17. Legionnaire from the Order of the Buffalos
  18. Diana Dors (actress)

Cliccate qui per una immagine più grande, mentre qui trovate una immagine numerata.

Holger Czukay

Holger Czukay, già bassista dei Can (uno dei più rappresentativi e originali esponenti del krautrock anni 70), oggi produce brani con largo e intelligente uso di ricevitori a onde corte.

Holger Czukay, formerly Can bass player, now plays music using short-wave transmissions.

Holger Czukay – Backup Dream

This is a love song

Un altro assaggio del nostro duo di improvvisazione (che presto avrà bisogno di un nome; i suggerimenti sono graditi)
Questa volta è un brano un po’ più strutturato, nato nel giorno di S. Valentino (da cui il nome).
In seguito, abbiamo messo giù uno schema aperto del pezzo, definito in termini di suoni, azioni e atmosfere, tipo: inizia con dei tuoi suoni lunghi che io catturo, poi c’è un crescendo che si accumula in un delay e termina con questo segnale da cui si trae il ritmo successivo, etc.

Another piece from our improvised music duo (who needs a name; please suggest).
This is a more structured piece born in S. Valentine day (whence the title comes). We set up an open scheme of the piece, in terms of sounds, actions and atmospheres (the static beginning, then a crescendo ending with a well defined signal and so on).

Federico Mosconi: electric guitar, various effect processing
Mauro Graziani: Max/MSP laptop

This is a love song

Il lento stillicidio del diventare vecchi

Time – Goddamn, you’re looking old
You’ll freeze and catch a cold
‘Cause you’ve left your coat behind
Take your time
Breaking up is hard, but keeping dark is hateful
I had so many dreams, I had so many breakthroughs
But you, my love, were kind, but love has left you dreamless
The door to dreams was closed. Your park was real and greenless
Perhaps you’re smiling now, smiling through this darkness
But all I had to give was the guilt for dreaming

We should be on by now

Pubblicato in Pop

Il Ghiaccio Sottile della Tua Fragile Mente

Un primo assaggio del nostro duo di improvvisazione (quasi) totale che vi proponiamo così come è uscito in una sera di maggio.
Un brano basato su un ostinato di tre note su cui si muovono sonorità più o meno lontane che, nella mia mente, evocano suggestioni nordiche e laghi ghiacciati.
Rilassatevi e ascoltate. I commenti sono graditi.

A first taste of our duo playing improvised music.
On a three notes riff, sounds comes from away and disappear like visions in the cold landscape of a frozen lake.
The piece is proposed as we improvised it some days ago. No further elaboration.
Relax and listen. Comments are welcome.

Personnel
Federico Mosconi: electric guitar, various effect processing
Mauro Graziani: Max/MSP laptop

Il Ghiaccio Sottile della Tua Fragile Mente

Nakjaarna

Nakjaarna è il progetto di musica d’ambiente di Kris Tilbury, una compositrice americana che elabora elettronicamente strumenti comuni, come un dulcimer, la voce e percussioni leggere per creare dei bordoni dal sapore artico.
Questo è il suo ultimo lavoro, Frozen Industry, per la netlabel Negative Sound Institute da cui si può scaricare in toto.