Stereopublic

Stereopublic è un progetto lanciato dal sound artist australiano Jason Sweeney. Il fine è quello di individuare e segnalare i punti più tranquilli di una città e condividerli. Sweeney, inoltre, compone un breve brano di ambient music per ogni luogo segnalato.

Si tratta di un progetto a libera partecipazione, nel senso che, dopo essersi registrato, chiunque può segnalare un luogo in qualsiasi città. Sulla mappa si vedono già parecchie città. Nell’immagine, alcuni luoghi di Londra.

È stata anche sviluppata una applicazione per cellulare, purtroppo solo per iPhone/iPad, il che limita notevolmente le potenzialità di un progetto di questo tipo, che invece conta molto sulla partecipazione pubblica.

stereopublic: crowdsourcing the quiet is a participatory art project that asks you to navigate your city for quiet spaces, share them with your social networks, take audio and visual snapshots, experience audio tours and request original compositions made using your recordings.

stereopublic

Cities & Memory

cities_memoryCities & Memory è l’ennesima mappa sonora dell’orbe terracqueo, ma è anche una delle più curate perché ha varie sezioni, ordinamenti e collezioni.

Cities and Memory is a global field recording & sound art work that presents both the present reality of a place, but also its imagined, alternative counterpart – remixing the world, one sound at at time.

Every faithful field recording document on the sound map is accompanied by a reworking, a processing or an interpretation that imagines that place and time as somewhere else, somewhere new. The listener can choose to explore locations through their actual sounds, or explore interpretations of what those places could be – or to flip between the two different sound worlds at leisure.

There are currently [dec 2014] more than 350 sounds featured on the sound map, spread over 23 countries.The sounds cover parts of the world as diverse as the hubbub of San Francisco’s main station, traditional fishing women’s songs in Lake Turkana, the sound of computer data centres in Birmingham, spiritual temple chanting in New Taipei City or the hum of the vaporetto engines in Venice.

The sonic reimaginings or reinterpretations can take any form, and include musical versions, slabs of ambient music, rhythm-driven electronica tracks, vocal cut-ups, abstract noise pieces, subtle EQing and effects, layering of different location sounds and much more.

The project is completely open to submissions from field recordists, sound artists, musicians or anyone with an interest in exploring sound worldwide – more than 60 contributors have got involved so far.

Cities and Memory takes its name and original inspiration from Italo Calvino’s book Invisible Cities, which explores how people can experience the same place in dramatically different ways.

Radio Aporee

Il progetto Radio Aporee ::: Mappe Sonore Collettive nasce nel 2006 con l’intento di sviluppare una cartografia sonora con geolocazione di suoni provenienti da vari ambienti, da quelli più o meno urbanizzati fino alla natura.

La mappa è qui. All’inizio si apre su un suono (cerchio rosso). Zoomate all’indietro fino a vedere altri cerchi rossi che indicano la locazione di altri suoni (vedi immagine sotto).

È possibile aggiungere altri suoni alla mappa cliccando sulla locazione dove si vuole piazzare il suono.

aporee

Mappa dei generi

Forse finalmente capirò qualcosa di tutti quei maledetti nomi di generi musicali che mi sembrano venuti fuori dalla mente depravata di qualche kritiko allucinato in preda a frenesia classificatoria.

Andando su questa enorme pagina (Every Noise at Once) e cliccando un nome, parte un esempio audio. Tutto questo è possibile grazie alle API di Echo Nest che forniscono ogni sorta di informazioni su generi, artisti rappresentativi, generi simili e collegamenti a risorse sul web.

Le istruzioni a fine pagina permettono di passare ad altre mappe, per data, luogo, artista e altro.

mappa generi

Plane Finder

Una mappa, aggiornata in tempo reale, con la posizione di tutti (??) gli aerei di linea attualmente in volo nel mondo intero. Si può cliccare l’icona dell’aereo per vedere i particolari del volo.

Sapevo che mappe di questo tipo esistevano per le singole compagnie o per zone limitate, ma ignoravo l’esistenza di un aggregatore di questo genere. Si trova qui.

UPDATE

Non sono mappati tutti i voli, ma solo quelli dotati di ADS-B data transmitter, tuttavia la maggior parte delle compagnie utilizza questo dispositivo che sta diventando obbligatorio per quasi tutti gli aerei di linea.

La mappa ha una serie di opzioni molto belle fra cui quella di mostrare l’immagine satellitare e di aggiungere lo strato di nuvole e il percorso dell’aereo.

Plane Finder

La filosofia in un grafo

Drunk&Lampposts ha realizzato questo grafo che cerca di visualizzare le connessioni fra gli esponenti della storia della filosofia.

La metodologia utilizzata non è una scelta personale, ma deriva strettamente da quanto pubblicato in wikipedia. Simon Raper, che ha realizzato materialmente l’immagine, ha utilizzato la sezione “influenced by” contenuta in ogni voce dedicata ad un filosofo in wikipedia, anzi, più precisamente, in dbpedia che altro non è se non una versione strutturata in forma di database delle informazioni contenute in wikipedia (non so quanti di voi ne conoscono l’esistenza).

Ogni dichiarazione di influenza è stata tradotta in un link, mentre la quantità di “influenze” ha determinato la grandezza del cerchio rappresentante il filosofo.

Il tutto è stato tradotto in immagine da Gephi, un software open source interattivo per la realizzazione di grafi dinamici e gerarchici che rappresentano network e sistemi complessi. La mappa, quindi, non si deve leggere come una opinione di Raper, ma come “wikipedia riporta che…”

Attenzione, l’immagine originale è trasparente, quindi lo sfondo traspare condizionandone la leggibilità. Quello che vedete qui è un estratto. È conveniente cliccare l’immagine per vedere l’originale.

Naturalmente potete anche scaricarla, ma sappiate che l’originale è 8.1 Mb.

Nell’articolo originale Raper rileva alcuni problemi della mappa (il principale è l’assenza di frecce nei link che non fa capire chi influenza chi), ma offre anche varie chiavi per capirla meglio. Per esempio, fa notare come il software tenda a centrare gli elementi più grossi, per cui i nomi più importanti sono, in genere in posizione più centrale. Offre anche un’interpretazione dei colori. Gli amanti del genere, infine, troveranno anche alcune note tecniche sull’estrazione di dati e la realizzazione del grafo.

Comunque, sebbene io sia un appassionato di mappe, la mia opinione è che questa è molto bella da vedere, ma solo relativamente usabile perché la sua complessità ne limita notevolmente la leggibilità nelle parti più dense (sfido chiunque a seguire i link nella zona di Hegel o Kant). Una versione finale potrebbe assumere, per esempio, la forma di un applet Java che permetta di selezionare cosa vedere, spostare i box et similia. Però è simpatica come idea.

mappa della filosofia

Epidemie

Visto che se ne parla in questo periodo, ecco un bel sito per seguire il diffondersi delle epidemie su scala mondiale. La mappa mostra i casi registrati negli ultimi 30 giorni.

Si usa così:

  • selezionate i feeds, in alto a sinistra; al limite selezionateli tutti cliccando “all”
  • sempre a sinistra, in basso, selezionate il/i morbo/i da seguire. Notate che, cliccando sul nome di una malattia, si seleziona solo quella.

Quella che vedete in figura è l’influenza comune. Per seguire la nuova influenza suina cliccate “Swine Flu H1N1”.

Altre buone mappe per l’H1N1 sono su Google Maps, qui e qui.

Happy New Brain

Ecco una mappa 3d del cervello in forma di isola, con tanto di nomi geografici adatti. Si può scaricare da qui.

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The above map’s original data was created from a reference photo of a real human brain which was used to build the 3d terrain. This digital elevation model was then used to create contour line data, relief shading and to plan where the roads and features should be placed for map compilation. Real New Zealand public domain data was then added for the surrounding islands. Original site.

HD Map

hd map

Con i nuovi hard disk da centinaia di Gb il file manager tradizionale sta entrando in crisi. È sempre più difficile trovare qualcosa in una lista sterminata di directory e sotto-directory.
Se pensate che per il 2011 sono annunciati nuovi HD da 4 Terabytes, capite che la questione si farà seria.
L’immagine che vedete è la mappa del mio hard disk fatta da questo programma di mapping. Quadrati e rettangoli sono file il cui tipo è evidenziato con il colore. P.es. i rettangoli azzurri sono file audio, i gialli sono immagini, il rosso è un video, ecc. La grandezza del blob riflette la dimensione del file.

Andandoci sopra con il mouse esce il nome del file e naturalmente esiste uno zoom. Il prossimo passo è implementare una serie di azioni sul file e si avrà un nuovo tipo di file manager.
Il modo in cui vediamo il computer sta cambiando.